PROJECT: AYSHEA
Ayshea Brough, il Tenente Ayshea Johnson della serie UFO,
è stata la 15a ospite di ISOSHADO


Di seguito il resoconto di Flavio Vanetti su PROJECT: AYSHEA

Per chi è stato “malato” di Ufo-Shado, e malato lo è ancora anni e anni dopo, incontrare Ayshea Brough al MO.OM Hotel di Olgiate Olona è stato semplicemente emozionante. Per un motivo semplice: la legge del tempo ci sta pian piano privando dei personaggi della serie-cult. Ayshea, il tenente Ayshea Johnson della consolle operativa nella sede centrale di SHADO, è così uno di quelli ancora “available”: la sua presenza, pertanto, ha avuto prima di tutto il sapore dell’occasione imperdibile. Ai tempi della produzione dei 26 episodi a noi tanto cari era una giovane ragazza, tra l’altro in attesa di sposarsi: le nozze avvennero proprio durante le registrazioni (non ricordo se le abbiamo chiesto come andò con la licenza matrimoniale e il viaggio con il marito, dal quale peraltro anni dopo si sarebbe separata: forse non l’abbiamo fatto e immagino che avrà dovuto rinviare tutto a sedute concluse). Oggi Ayshea è una tranquilla signora inglese che a mio avviso ha nell’aplomb compassato e nella gestualità il ricordo di essere stata un’artista: attrice, ma anche cantante (però, con somma nostra delusione, non ha accettato di proporci qualche suo pezzo…). Anche lei è rimasta colpita dalla passione che muove ISOSHADO nella missione di tenere vivo il ricordo di questi telefilm da 50 minuti l’uno che hanno avuto solo il torto di vedere la luce in un’era in cui non avevano ancora inventato Netflix, Prime e le altre piattaforme oggi in voga. Anche lei ha convenuto che i tempi moderni avrebbero offerto una chance diversa alla serie, anche se la bellezza di Ufo-Shado è di aver resistito così a lungo: “Non avrei mai immaginato che, 50 anni dopo, si parlasse ancora di questi telefilm e che la loro memoria fosse così viva”.
Ayshea, “torturata” da Paolo Brandimarte (scherzo: intervista precisa e dettagliata), ci ha raccontato alcuni aneddoti dei giorni in cui la serie vide la luce: ad esempio, una volta chiese di apparire nello scenario di Base Luna “per poter indossare la parrucca viola e il costume delle operatrici: era pesante, con tutti quegli orpelli in plastica, ma era anche intrigante”. Gli orari, poi, erano davvero duri: già alle 7 bisognava essere in sala trucco, quindi alle 8 cominciavano le operazioni e la canonica ora di fine lavori (le 17) veniva sforata spesso e volentieri. Una delle chicche di questa quotidianità stava ad esempio nel fatto che Ed Bishop (il nostro caro comandante Straker, pace all’anima sua) abitava troppo lontano dagli studi di registrazione: per non rischiare che il traffico londinese della mattina gli impedisse di arrivare puntuale, aveva trovato modo di dormire negli “studios”. Ed è rimasto lì fino alla fine. “Così qualche sera lo invitavo a cena, visto che io, a differenza sua, vivevo lì vicino”. Straker, tra l’altro, fu al centro di un “fattaccio” con Ayshea: “In una scena mi afferrò e mi baciò con foga sulle labbra. Avrebbe dovuto farlo in maniera più… tranquilla. Fui colta in contropiede, ero sorpresa e imbarazzata anche perché ero alla vigilia del matrimonio: oggi gli avrei dato di sicuro una sberla, ma quella volta rimasi come intontita e, istintivamente, continuai a recitare come da copione”. Curioso anche il retroscena che si riallaccia alla scena di quell’episodio – uno dei primi – in cui si vede una ragazza in minigonna rosa (è lei, ovviamente) che si dirige verso la sede di Shado, ripresa di spalle e con ancheggiamenti particolarmente sexy. “Gerry Anderson mi fece camminare. Ma io mi accorsi che mi guardava restando sempre alle spalle. Gli chiesi: “Non è che lei è nella posizione sbagliata?” Mi rispose: “Assolutamente no, guardare il suo “retro” è proprio quello che mi serve…”.
Flavio Vanetti - Corriere della Sera

Below is Flavio Vanetti's report on PROJECT: AYSHEA

For those who have been "sick" of Ufo-Shado, and still are sick years and years later, meeting Ayshea Brough at the MO.OM Hotel in Olgiate Olona was simply exciting. For a simple reason: the law of time is gradually depriving us of the characters of the cult-series. Ayshea, Lieutenant Ayshea Johnson at the operational console at the SHADO headquarters, is thus one of those still "available": her presence, therefore, first of all had the flavor of an unmissable opportunity. At the time of the production of the 26 episodes so dear to us she was a young girl, among other things waiting to get married: the wedding took place during the recording (I don't remember if we asked her how it went with the marriage license and the trip with the husband, from whom, however, years later she would have separated: perhaps we did not, and I imagine that she would have had to postpone everything until the sessions ended). Today Ayshea is a quiet English lady who in my opinion has the memory of being an artist in her aplomb and gestures: actress, but also singer (however, to our great disappointment, she did not agree to sing one of her songs to us).
She too was struck by the passion that moves ISOSHADO in the mission to keep alive the memory of this 50-minute series that had only the misfortune of seeing the light in an era in which they had not yet invented Netflix, Prime and other common broadcasting platforms of today. She too agreed that modern times would have offered a different chance to the series, even if the beauty of Ufo-Shado is that it has lasted so long: "I never imagined that, 50 years later, there was still someone talking about these series and that its memory was so alive".
Ayshea, "tortured" by Paolo Brandimarte (I'm joking: the interview was precise and detailed), told us some anecdotes of the days in which the series saw the light: for example, once she asked to appear in the Moon Base scenario to be able to wear the wig purple and the costume of the operators: it was heavy, with all those plastic trappings, but it was also intriguing. Working hours, then, were really hard: already at 7 you had to be in the make-up room, then at 8 the operations began and the canonical work end time (17) was often and willingly exceeded. One of the gems of this everyday life was for example in the fact that Ed Bishop (our dear commander Straker, peace be upon his soul) lived too far from the recording studios: in order not to risk that the London traffic in the morning prevented him from arriving on time, he had found a way to sleep in the studios.
And it stayed there until the end. "So some evenings I invited him to dinner, since I, unlike him, lived nearby". Straker, among other things, was at the center of a "crime" with Ayshea: "In one scene he grabbed me and kissed me passionately on the lips. He should have done it more calmly. I was caught off guard, I was surprised and embarrassed too. because I was on the eve of the wedding: today I would have given him a slap for sure, but that time I was stunned and, instinctively, I continued to act as expected ". Also curious is the background that is linked to the scene of the first episode in which we see a girl in a pink miniskirt (it's her, of course) who heads towards Shado's headquarters, shot from behind and with particularly sexy sways. "Gerry Anderson made me walk. But I noticed that he was always looking at me from behind. I asked him: Isn't it that you are in the wrong position? He replied: Absolutely not, looking at your back is just what I need."

 

dal sito ISOSHADO - Febbraio 2022

In UFO non si apprezzavano solo stupendi modelli, gli episodi prendevano vita anche grazie all’altissima professionalità di attrici e attori tra i migliori dell’epoca (Vedi sotto).
Ed è per questo che siamo lieti, ma anche orgogliosi, di annunciare che ISOSHADO ha ricevuto conferma ufficiale da parte di AYSHEA BROUGH che sarà nostra ospite, Covid permettendo, nel 2022.
Ayshea sarà il 15° protagonista della serie UFO che ISOSHADO ha la possibilità di accogliere in Italia, dopo Ed Bishop, George Sewell, Gito Santana, Mike Billington, Gabrielle Drake, Dolores Mantez, Wanda Ventham, Alan Perry, Jane Merrow, Shane Rimmer, Ken Turner, Gary Raymond, Robin McDonald e Ian Wingrove…
Nessuno al mondo ha mai ospitato tanti personaggi chiave della serie, tranne il fan club inglese Fanderson che ha però 20 anni di vita in più di noi e si è sempre occupato di tutte le produzioni degli Anderson.
Ayshea non ha bisogno di presentazioni: tutti sappiamo chi era all’epoca in cui venne girata la serie e come gli Anderson avessero puntato anche su personaggi noti nel mondo dello spettacolo, come lei o Peter Gordeno, per dare importanza e popolarità alla loro prima eccezionale serie televisiva realizzata con attori in carne e ossa.
L’evento si terrà, impegni della nostra ospite e contagi permettendo, nella primavera del 2022 nell’area di Milano.
Non possiamo ancora, ovviamente, definire i dettagli, ma come nei precedenti incontri l’ospite rilascerà a ISOSHADO un’intervista incentrata sul suo ruolo e sui suoi ricordi della serie UFO e, se possibile, registreremo anche un video commentary di un episodio della serie; prevediamo inoltre di tenere una conferenza con la partecipazione del pubblico e vi sarà una sessione dedicata al rilascio di autografi e foto assieme ai fan.
Contando sulla vostra massiccia partecipazione vi invitiamo a seguirci per rimanere informati sugli sviluppi dell’organizzazione di PROJECT: AYSHEA.

In UFO, not only wonderful models were appreciated, the episodes came to life also thanks to the very high professionalism of actresses and actors among the best of the time (See below).
And that is why we are pleased, but also proud, to announce that ISOSHADO has received official confirmation from AYSHEA BROUGH who will be our guest, Covid permitting, in 2022.
Ayshea will be the 15th protagonist of the UFO series that ISOSHADO has the opportunity to welcome in Italy, after Ed Bishop, George Sewell, Gito Santana, Mike Billington, Gabrielle Drake, Dolores Mantez, Wanda Ventham, Alan Perry, Jane Merrow, Shane Rimmer, Ken Turner, Gary Raymond, Robin McDonald and Ian Wingrove.
No one in the world has ever hosted so many key characters of the show, except the English fan club Fanderson which, however, has started 20 years earlier than ISOSHADO and has always dealt with all the Anderson productions.
Ayshea needs no introduction: we all know who she was at the time the series was filmed and how the Andersons had also focused on well-known characters in the world of entertainment, such as her or Peter Gordeno, to give importance and popularity to their first television show made with real actors.
The event will be held, commitments of our host and pandemic permitting, in spring 2022 in the Milan area.
We cannot, of course, define the details yet, but as in the previous meetings, the guest will give ISOSHADO an interview focused on her role and memories on the UFO series and, if possible, we will also record a video commentary of an episode; we also plan to hold a conference open to the public and there will be a session dedicated to autographs and photos with fans.
Counting on your massive participation, we invite you to follow us to stay informed about the developments on the organization of PROJECT: AYSHEA.

Ayshea Brough

Nata a Highgate, Londra, e educata alla Arts Educational School, Londra, Ayshea si è formata in danza classica, musica, teatro e danza. Ha fatto il suo debutto cinematografico all'età di nove anni come comparsa non accreditata nel film Pollicino (1958). A sedici anni firmò un contratto con la sua prima etichetta discografica, Fontana, che pubblicò il suo singolo di debutto, "Eeny Meeny" nel 1965. Ha partecipato a programmi televisivi come Thank Your Lucky Stars e Discotheque. Granada TV ha ingaggiato Ayshea per presentare il programma pop "Lift Off with Ayshea" nel 1969. La serie è andata avanti per 122 episodi fino al 1974.
Dopo essere stata legata sentimentalmente con Steve Winwood, Chas Chandler e Rod Stewart, ha sposato il produttore discografico di Cat Stevens, Chris Brough (figlio del ventriloquo Peter Brough), che ha prodotto i suoi dischi ed è stato il suo manager.
Ayshea ha partecipato regolarmente a programmi a quiz come The Golden Shot e Celebrity Squares. Come attrice, ha lavorato nella serie TV Jason King e ha avuto un ruolo ricorrente in UFO, la serie live-action di Gerry Anderson. Dopo aver recitato in pantomime e spettacoli estivi in tutto il Regno Unito, Ayshea ha poi avuto ampio seguito nelle sue esibizioni di cabaret dal vivo.

Born in Highgate, London, and educated at the Arts Educational School, London, Ayshea trained in ballet, music, theater and dance. She made her film debut at the age of nine as an uncredited extra in the film Tom Thumb (1958). At sixteen, she signed a contract with his first record label, Fontana, which released her debut single, "Eeny Meeny" in 1965. She has participated in television programs such as Thank Your Lucky Stars and Discotheque. Granada TV hired Ayshea to present the pop show "Lift Off with Ayshea" in 1969. The series ran for 122 episodes until 1974.
After being romantically linked with Steve Winwood, Chas Chandler and Rod Stewart, she married Cat Stevens's record producer Chris Brough (son of ventriloquist Peter Brough), who produced her records and served as her manager.
Ayshea has regularly participated in trivia programs such as The Golden Shot and Celebrity Squares. As an actress, she worked on the TV series Jason King and had a recurring role on UFO, Gerry Anderson's live-action series. After starring in pantomime and summer shows across the UK, Ayshea then had a wide following in her live cabaret performances.

 

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